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CENTRO GIOVANI: l'azione educativa si attiva ed evolve in spazi strutturati in cui l'educatore diventa una presenza costante e di riferimento per i ragazzi coinvolti.

Il centro offre uno spazio ed un tempo per la socializzazione, per trovare stimoli creativi ed esprimere le potenzialità individuali e di gruppo.

ANIMAZIONE DI STRADA: l'azione educativa parte dalla strada, dalla panchina, dal bar ovvero dai luoghi informali di ritrovo dei giovani. Questa proposta si rivela opportuna per "agganciare" e stabilire relazioni specie con i ragazzi ai margini delle proposte strutturate offerte dal territorio.

CENTRO GIOVANILE

Gli obiettivi principali dell'azione educativa sono:

• la promozione dell'agio, della libera aggregazione e socializzazione
• la prevenzione del disagio, dell'emarginazione e della devianza giovanile
• la valorizzazione e promozione del gioco e della lettura come piacere
• l'accesso alle informazioni e documentazioni all'infanzia ed alle giovani generazioni
• la contaminazione e l'incontro tra le diverse età, generazioni e culture, secondo principi della tolleranza e della non violenza
• la promozione dell'espressività e creatività infantili e giovanili attraverso la musica, l'arte, il gioco, la lettura e le molteplici altre forme di comunicazione
• la promozione dei luoghi pubblici come sede di servizi educativi e ricreativi di supporto all'azione educativa delle famiglie e della scuola

ANIMAZIONE ED EDUCATIVA DI STRADA

Questo tipo di animazio ha la strada ed i luoghi informali come punti di riferimento, contesti di bisogni, linguaggi, relazioni e domande in continua trasformazione.

Il lavoro di strada si svolge nelle seguenti fasi:

• Mappatura: definizione dei profili territoriali e conoscenza dei luoghi e tempi dove si aggregano spontaneamente gli adolescenti.
• Aggancio: primo contatto in cui gli operatori si presentano alle compagnie di adolescenti recandosi nei luoghi e nei tempi di ritrovo dei ragazzi. Gli educatori si rivelano per il loro ruolo e si devono far comprendere ed accettare dai ragazzi come opportunità "da sfruttare" per... diventare protagonisti craetivi del proprio tempo, per essere ascoltati, per comunicare
   con le altre risorse del luogo.
• Consolidamento della relazione: la presenza costante degli operatori sul territorio e la qualità della relazione proposta deve permettere lo sviluppo di relazioni significative tra le due parti.
• Micro-progettualità: le proposte-stimolo degli operatori di strada promuovono lo sviluppo delle potenzialità del gruppo e del loro rapporto con il territorio.

• Attività pomeridiane per bambini e ragazzi
• Centri giovanili ed educativa di strada
• Sostegno handicap e disagio sociale
• Intercultura